Cosa sono i materiali compositi?

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    Nonostante alcuni siano stati inventati nella preistoria e altri siano addirittura presenti in natura, i materiali compositi rappresentano una frontiera di evoluzione per la scienza e le tecnologie dei materiali. Sono costituiti, come dice il nome, dalla combinazione di più materiali, delle quali ereditano le caratteristiche meccaniche. Chi studia i materiali compositi si propone di ottimizzare, da un lato, la composizione del materiale e, dall’altro, la struttura complessiva. Gli ultimi sviluppi sono orientati nella direzione dei materiali compositi a base di malte o di malta e resina, ma anche a matrice metallica, per le applicazioni ad alta temperatura.

    Punti principali

    • Definizione: i materiali compositi sono costituiti da due o più fasi con proprietà fisiche differenti, le cui proprietà finali sono superiori a quelle delle fasi che li compongono.
    • Composizione: sono formati da una matrice e un rinforzo; la matrice può essere polimerica, metallica o ceramica, mentre il rinforzo è spesso costituito da fibre di vetro, carbonio, aramide o ceramica.
    • Applicazioni: vengono utilizzati in aeronautica, industria navale, automobilistica, aerospaziale, bellica, sportiva e nell'ingegneria civile per componenti come strutture alari, fusoliere, carrelli, barche, sci, racchette da tennis e pavimentazioni stradali.
    • Proprietà meccaniche: offrono leggerezza, rigidezza, resistenza a trazione, versatilità di progettazione, riduzione dei costi di fabbricazione e del peso.
    • Innovazione di Gavazzi: Gavazzi Tessuti Tecnici produce laminati termoplastici in SRPP (Self-Reinforced PolyPropylene), interamente riciclabili, che rappresentano un ottimo compromesso tra leggerezza e resistenza agli urti.

    Definizione ed esempi di materiali compositi

    Si definisce “materiale composito” un materiale costituito da due o più fasi con proprietà fisiche differenti, le cui proprietà finali sono più elevate rispetto a quelle delle fasi che lo compongono.

    I singoli materiali che costituiscono i compositi sono noti come costituenti e sono essenzialmente di due tipi: matrice e rinforzo.

    È dall’insieme di questi che nasce il prodotto finale, con proprietà meccaniche superiori rispetto a quelle di partenza, che dipendono strettamente dalla qualità dell’adesione tra rinforzo e matrice. Il materiale composito presenta leggerezza e massa volumetrica bassa, prestandosi a diversi utilizzi:

    • In aeronautica, industria navale e automobilistica per la costruzione di componenti come strutture alari, fusoliere, carrelli, barche e accessori vari;

    • Nelle industrie aerospaziale e bellica per componenti strutturali di stazioni di lancio e di macchine semoventi nello spazio, oltre che per caschi e giubbotti antiproiettile;

    • Nello sport per la costruzione di sci, bob, racchette da tennis, biciclette, canne da pesca, riser per il tiro con l'arco e aste per il salto in alto;

    • Nell’ingegneria civile per le pavimentazioni stradali, formate da acciaio e aggregato rinforzato di cemento armato o conglomerato di asfalto.

    Cos’è la matrice

    La matrice di un materiale composito è una fase continua omogenea, che racchiude il rinforzo, garantendo la coesione e assicurando che le particelle o le fibre di rinforzo presentino la giusta dispersione. Nella maggioranza dei casi si utilizza una matrice polimerica (e si parla allora di compositi polimerici) perché garantisce bassa densità e leggerezza del materiale finale. Matrici comuni sono la resina epossidica, le resine poliuretaniche, le resine poliammidiche e le resine fenoliche.

    Cos’è il rinforzo

    Il rinforzo è una fase dispersa in varie modalità all'interno della matrice. Ha il compito di assicurare rigidezza e resistenza meccanica, assumendo su di sé la maggior parte del carico esterno. Può essere fibra di vetro o fibra di carbonio, la fiba aramidica o la fibra ceramica. A seconda del tipo di rinforzo, i materiali compositi si suddividono in compositi particellari, compositi rinforzati con fibre e compositi strutturati.

    Proprietà meccaniche dei materiali compositi

    Le proprietà di un materiale composito dipendono da diversi fattori, tra cui le proprietà dei costituenti, la geometria e la distribuzione delle fasi. Il volume (o il peso) della frazione di rinforzo e il rapporto di volume delle fibre sono i due parametri più importanti, seguiti dalla distribuzione del rinforzo: meno è uniforme il rinforzo, più è eterogeneo il materiale e più alta è la probabilità di rottura.

    La bassa massa volumica del materiale composito, così come la somma delle caratteristiche dei costituenti, implica un miglioramento delle prestazioni meccaniche e la diminuzione della probabilità di trovare dei difetti significativi in corpi di piccole dimensioni.

    In particolare, i materiali compositi presentano elevati standard di:

    • Leggerezza;

    • Rigidezza e resistenza meccanica;

    • Resistenza a trazione;

    • Versatilità di progettazione;

    • Riduzione dei costi di fabbricazione;

    • Riduzione del peso.

    Domande frequenti (FAQ)

    Che cos'è un materiale composito?

    Un materiale composito è costituito da due o più fasi con proprietà fisiche differenti, le cui proprietà finali sono superiori a quelle delle fasi che li compongono.

    Quali sono i componenti principali di un materiale composito?

    I materiali compositi sono formati da una matrice e un rinforzo; la matrice può essere polimerica, metallica o ceramica, mentre il rinforzo è spesso costituito da fibre di vetro, carbonio, aramide o ceramica.

    In quali settori vengono utilizzati i materiali compositi?

    I materiali compositi vengono utilizzati in aeronautica, industria navale, automobilistica, aerospaziale, bellica, sportiva e nell'ingegneria civile per componenti come strutture alari, fusoliere, carrelli, barche, sci, racchette da tennis e pavimentazioni stradali.

    Quali sono le proprietà meccaniche dei materiali compositi?

    I materiali compositi offrono leggerezza, rigidezza, resistenza a trazione, versatilità di progettazione, riduzione dei costi di fabbricazione e del peso.

    Cosa produce Gavazzi Tessuti Tecnici?

    Gavazzi Tessuti Tecnici produce laminati termoplastici in SRPP (Self-Reinforced PolyPropylene), interamente riciclabili, che rappresentano un ottimo compromesso tra leggerezza e resistenza agli urti.

    Materiali compositi Gavazzi in fibra di vetro

    Gavazzi Tessuti Tecnici è una realtà di primo piano nella produzione di tessuti tecnici industriali, che produce laminati termoplastici in SRPP (Self-Reinforced PolyPropylene), interamente riciclabili e che rappresentano un ottimo compromesso tra leggerezza e resistenza agli urti. Questi laminati sono specificamente studiati per una possibile applicazione nella valigeria, per la balistica e il trasporto.

    Con l’obiettivo di estendere sempre più la sua produzione di compositi termoplastici, l’azienda sta diversificando la sua gamma con lo sviluppo di prepreg termoplastici realizzati a base di fibra di vetro rinforzata da matrice PP, PA per l’utilizzo in vari settori di applicazione l’automotive, la marina, l’edilizia.

    La produzione di lastre in SRPP consente a Gavazzi la realizzazione di prodotti per svariati settori, dalla valigeria all’automotive, dall’oil&gas alle attrezzature sportive.

    I vantaggi di questa tipologia di tessuti preimpregnati sono:

    • Prepreg pronti per l’uso: resina termoplastica è già inserita all’interno del tessuto

    • Alta resa produttiva

    • Nessuna emissione di VOC (compositi organici volatili)

    • Facilità di stoccaggio

    • Buone prestazioni meccaniche a trazione e a flessione

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