Guida alle fibre aramidiche e alle loro proprietà

La fibra aramidica (nota anche come aramide o kevlar) è una fibra ottenuta dalla lavorazione di poliammidi aromatiche. Messa a punto per la prima volta nel 1965 negli Stati Uniti, si contraddistingue per un’elevata resistenza alla trazione, un basso peso specifico e un’elevata resistenza al taglio e agli impatti. Il tessuto aramide da essa ottenuto, grazie alle sue caratteristiche di resistenza e tenacità, può trovare applicazione in diversi settori come l'industria edile e quella tessile.

Cosa sono le fibre aramidiche e che caratteristiche hanno

Le aramidi sono fibre ottenute per lavorazione di poliammidi aromatiche, da cui deriva il nome (ARomatic polyAMIDes). Nonostante siano strettamente collegate ai nylon (poliammidi alifatiche), la sostituzione della catena di carbonio alifatico con gruppi aromatici genera notevoli cambiamenti nella caratteristica delle fibre, che si presentano con proprietà di alta resistenza al calore ed elevate prestazioni meccaniche.

Il tessuto aramide da esse ottenuto, a parità di resistenza, pesa cinque volte in meno dell'acciaio, due volte in meno del vetro, del nylon, del poliestere e quattro in meno del carbonio. Mantiene inalterata la maggior parte delle sue proprietà fisiche anche dopo un'esposizione ad alta temperatura.

Processo di produzione e tipologie di fibre aramidiche

Le fibre aramidiche hanno origine da due monomeri che vengono polimerizzati in un reattore a solvente. Al termine della polimerizzazione, il polimero ottenuto viene separato dal solvente per coagulazione e lavato con acqua. Viene poi disciolto in un bagno acido e successivamente, ottenuto il filato, viene lavato per neutralizzare l'azione dell'acido solforico. Infine si procede con l’asciugatura dello stesso e l’ottenimento del filato continuo.

Attraverso questo processo di produzione è possibile ottenere due diverse tipologie di fibre aramidiche, note come Nomex e Kevlar. La fibra aramidica Nomex, prima fibra ad essere stata sviluppata, è largamente utilizzata nella produzione di indumenti antifiamma e simili ed è caratterizzata da un livello medio di tenacità. La fibra aramidica Kevlar, realizzata più recentemente e di colore giallo, è utilizzata per capi di abbigliamento antitaglio, anti-proiettile e per uso industriale, grazie alla sua resistenza al calore e alla fiamma.

Applicazioni e utilizzi delle fibre aramidiche

Grazie alle loro caratteristiche di resistenza e tenacità, le fibre aramidiche sono applicate nei settori più disparati;

  • Nel campo delle costruzioni sono usate sotto forma di materiale composito, normalmente come tessuto impregnato con resine epossidiche. Vengono applicate alle murature e al legno, grazie alla ridotta elasticità e alla duttilità che le rendono ideali per il rinforzo sismico.
  • Nell’industria tessile la fibra aramidica viene utilizzata per l’abbigliamento protettivo;
  • Nell'industria militare la si ritrova in tessuti e materiali compositi per armature balistiche;
  • Nell'industria automobilistica si utilizza a volte la fibra aramidica Kevlar per aumentare la sicurezza, le prestazioni e la durata dei componenti automobilistici.

Gavazzi: applicazione delle fibre aramidiche nell’industria

Azienda tessile fondata nel 1881, Gavazzi Tessuti Tecnici è una realtà industriale di primo piano nel settore tessile tecnico italiano e internazionale, con una presenza consolidata all’interno di mercati innovativi. Dall’edilizia all’industria delle materie plastiche, dai produttori di mosaici al settore degli articoli sportivi, dai materiali compositi per il settore eolico e nautico alle protezioni balistiche, Gavazzi ha rafforzato negli anni la sua presenza all’interno dei più diversi settori.

I tessuti in fibra aramidica realizzati da Gavazzi vengono impiegati per la maggior parte nel campo industriale come rinforzo di nastri trasportatori di elevatissime prestazioni, nella protezione balistica, copertura delle stazioni radar e altri impieghi nel campo industriale.

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