Ricerca e sviluppo
Soluzioni personalizzate Gavazzi per le esigenze del cliente
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Attraverso una continua collaborazione con i clienti e una costante attività di ricerca presso Istituti Tecnici e Università, Gavazzi pone al centro dei propri obiettivi la Ricerca e Sviluppo al fine di proporre soluzioni innovative sul mercato
A questa attività vengono dedicati tempo, energia, risorse e continui investimenti che hanno permesso all’azienda nel corso degli anni di raggiungere risultati qualitativi ottimali e sviluppare prodotti innovativi di rilevante importanza in collaborazione con centri di ricerca d’eccellenza nazionali e internazionali e con prestigiosi atenei.
Le costanti sfide in cui Gavazzi si è dovuta cimentare per soddisfare le crescenti esigenze qualitative e funzionali dei mercati, hanno portato alla strutturazione di una realtà aziendale solida che studia e offre soluzioni personalizzate ai propri clienti.
Sfruttando il know-how tecnico, produttivo e commerciale, Gavazzi sviluppa e propone prodotti innovativi e altamente qualificati così come varianti personalizzate degli articoli di sua produzione, realizzando prototipi o lotti di prova. In ogni fase di realizzazione del progetto il cliente è accompagnato da personale competente e multilingue con cui potersi consultare sulle possibilità applicative in modo dettagliato.
Il nostro team R&D effettua un costante lavoro di ricerca di nuove soluzioni efficaci ed efficienti che permettono di migliorare le prestazioni del prodotto finito. Tutto ciò si traduce in oltre 100 nuovi progetti che annualmente vengono avviati dai nostri laboratori e sviluppati negli stabilimenti produttivi.
Gavazzi pone l’attività di Ricerca al centro della propria filosofia e a questo scopo vengono dedicati tempo, energia, risorse e continui investimenti che hanno permesso all’azienda nel corso degli anni di raggiungere risultati qualitativi ottimali e sviluppare prodotti innovativi di significativa rilevanza.
In quest’ottica assume un importante valore la consolidata partnership con il Politecnico di Milano. Dal 2008 è in corso una costante collaborazione che di volta in volta predilige obiettivi sempre più ambiziosi.
Sono molte le tematiche affrontate annualmente con lo staff e i docenti, i quali forniscono un importante supporto all’accrescimento delle conoscenze tecniche dell’azienda.
Il focus principale è lo sviluppo di una nuova generazione di compositi per migliorare le prestazioni degli interventi di ripristino e rinforzo strutturale su edifici esistenti oppure per realizzare elementi leggeri e di basso spessore per applicazioni nelle nuove costruzioni. Conformemente alle normative nazionali e internazionali di riferimento è stata implementata una vasta gamma di reti in fibra di vetro AR (Alkali-Resistant) idonee alle diverse tipologie di applicazioni.
Continue prove vengono effettuate presso i laboratori del Politecnico grazie alla collaborazione di personale altamente qualificato e stimolato alla ricerca di soluzioni costantemente migliorative. Vengono realizzati test su singoli provini di reti e sui compositi utilizzando diverse matrici fino ad arrivare alle prove in scala reale che permettono di valutare efficacemente l’effettiva risposta degli elementi portanti in caso di evento sismico e di modellarne la risposta del composito per creare metodi efficaci di calcolo progettuale.
Oltre alla ricerca sui materiali per le applicazioni strutturali, la partnership ha permesso di effettuare diversi studi che hanno dimostrato come l’utilizzo di reti in fibra di vetro rappresenti un’alternativa valida e garantita rispetto alla tradizionale tecnica delle barre di armatura in acciaio. Ne è un esempio lampante la campagna sperimentale portata avanti sull’armatura di rinforzo per massetti in calcestruzzo.
Gavazzi ha partecipato, insieme al Politecnico, a numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali finalizzati all’applicazione dei compositi cementizi rinforzati con reti in fibra di vetro.
ACCIDENT
Si desidera ricordare in questa sede il primo progetto di ricerca: ACCIDENT – “Advanced cementitious composites in design and construction of safe tunnel” (finanziato nell’ambito dei progetti Interreg Italia-Svizzera – 2009-2012), finalizzato alla progettazione e alla realizzazione di un concio di tunnel multistrato per garantire la sicurezza delle gallerie nei confronti di azioni eccezionali. Lo studio ha dimostrato che il composito cementizio rinforzato con reti di vetro può essere considerato un valido componente in strutture capaci di garantire un significativo aumento di sicurezza nei confronti dell’esplosione.
SINERGIE ATTIVE
Tra i più rilevanti si ricorda il progetto SINERGIE ATTIVE (finanziato nell’ambito dei progetti FESR di Regione Lombardia - 2013) con lo scopo di studiare una nuova tecnologia di copertura per edifici prefabbricati caratterizzata da leggerezza, indispensabile per conservare la originaria struttura rispettando gli attuali requisiti nei confronti delle azioni sismiche, capacità di isolamento termico e possibilità di inglobare sistemi di produzione di energia alternativa come i pannelli fotovoltaici.
EASEE
Con il progetto EASEE (finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito del Programma FP7 - 2015), di cui Gavazzi è stato il fornitore esclusivo delle reti di rinforzo, è stato proposto un pannello isolante ad alte prestazioni costituito da un nucleo in EPS e due croste esterne in composito fibrorinforzato di limitato spessore (12 mm). Il progetto è giunto a proporre anche un’applicazione al vero su un edificio di ALER sito a Cinisello Balsamo.
SMART PIQUER
Il progetto SMART PIQUER (finanziato nell’ambito dei progetti FESR di Regione Lombardia - 2017) ha portato alla definizione di una tipologia innovativa di pannello sandwich ad alte prestazioni per il miglioramento energetico degli edifici, caratterizzato da un’elevata sostenibilità ambientale grazie alla messa a punto di nuovi materiali orientati a minimizzarne l’impatto ambientale: il nucleo è stato sostituito da una schiuma cementizia di bassissima conducibilità termica e notevole leggerezza, mentre per le croste esterne sono stati utilizzati compositi cementizi alleggeriti. In tal modo si è voluto incrementare la sostenibilità del prodotto e la sua incombustibilità in caso di incendio, prevenendo il rischio di formazione di fumi ad alta temperatura in facciata, che rappresenta oggigiorno uno dei problemi di maggiore rilevanza.