Cosa sono e come si usano le reti in fibra di vetro

Recuperare e restaurare edifici in muratura e calcestruzzo, che siano ammalorati, obsoleti o danneggiati da eventi calamitosi, richiede l’utilizzo di materiali resistenti, di buona qualità e certificati. Devono poter garantire la piena efficacia dell’intervento, un recupero strutturale adeguato e un miglioramento statico e sismico. Sulle murature, in particolare, deve rispettare i parametri di conservazione, quali compatibilità, reversibilità, traspirabilità e durabilità. L'utilizzo della rete in fibra di vetro ha portato in campo edile una soluzione versatile e performante, che ha conosciuto una rapida diffusione negli ultimi anni.

Fibra di vetro: composizione e formazione

Sebbene il vetro monolitico sia un materiale notoriamente molto fragile, quando viene filato in fibre dal diametro inferiore al decimo di millimetro diventa un materiale ad elevata resilienza e resistenza meccanica. La fibra di vetro si ottiene dalla fusione ad alta temperatura della silice e di altri minerali, che vengono fatti passare una volta fusi attraverso una filiera in platino e successivamente stirati e raffreddati. Le singole bave vengono poi raggruppate in numero prestabilito per formare il filato o il roving, vale a dire cordoni non ritorti composti da numerose bave.

Prima di adottare il metodo di produzione a fusione diretta, esistevano altri due metodi ormai in disuso. Il primo è il metodo a marmo fuso, che consisteva nel far passare il fuso attraverso ugelli di trafilatura. Il secondo è la trafilatura di bacchette: le bacchette di vetro venivano tirate fino a formare le fibre. Oggi, una volta filate, le fibre vengono rivestite di polimeri, per evitare che si fondano tra loro e sistemate in fasci, e apprettate, per migliorare l'adesione con la matrice da rinforzare.

Cosa sono e che caratteristiche hanno le reti in fibra di vetro

Le reti in fibra di vetro sono costituite da barre in fibre di vetro intersecate ortogonalmente in modo da creare una maglia monolitica che possa fornire un solido supporto strutturale e impregnate con resina termoindurente. Questo rivestimento prende il nome di “coating” e ha la funzione di migliorare la protezione del materiale e la resistenza all'invecchiamento. A seconda della qualità del materiale, della lavorazione e dell’uso finale, il prezzo delle reti in fibra di vetro può variare molto. Generalmente, tutte le reti in fibra di vetro, che siano GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer) o di altre tipologie, presentano le seguenti caratteristiche:

  • Elevata resistenza alla trazione, alle azioni statiche e sismiche;
  • Bassissima conduttività termica e assente conduttività elettrica;
  • Amagnetismo: non subiscono l’influenza del campo magnetico;
  • Elevata resistenza alla corrosione, agli agenti atmosferici, ai raggi UV e agli ambienti alcali;
  • Riciclabilità ed elevata durabilità;
  • Leggerezza, facile installazione e maneggevolezza;
  • Compatibilità con il supporto murario e con malte a base calce e cemento.

Possibili applicazioni delle reti in fibra di vetro

Le reti in fibra di vetro vengono principalmente utilizzate come rinforzo per le murature, sia per la costruzione di edifici nuovi, sia per la ristrutturazione, in particolare per sistemi a cappotto, rasature di pareti e, specialmente negli ultimi anni, miglioramento della resistenza sismica delle pareti. Inoltre, sono spesso un valido supporto per consolidare elementi secondari come pavimenti e solai, fornendo una protezione anti-sfondellamento, o rinforzare partizioni murarie come tompagni e tramezzi, svolgendo una funzione anti-ribaltamento. A seconda dell’utilizzo, possono essere classificate in:

  • Rete in fibra di vetro strutturale. Per garantire una maggiore resistenza meccanica del sistema o semplicemente come rinforzo per le zoccolature nelle parti basse della muratura;
  • Rete antifessurazione e portaintonaco. Per contrastare il ritiro e la fessurazione dell’intonaco e dei sottofondi e creare una vera e propria armatura;
  • Rete per cappotto. Elementi edili prefabbricati applicati sulla facciata dell’edificio: adesivo o colla per rete in fibra di vetro, materiale isolante, fissaggi, rivestimento base, rinforzo (rete in fibra di vetro) e rivestimento finale con primer e/o pittura protettiva;
  • Rete per rasatura. Per migliorare la distribuzione delle tensioni su tutta la superficie trattata, evitando cavillature e micro fessurazioni da ritiro;
  • Rete per guaine liquide. Per una maggiore omogeneità nella distribuzione del prodotto sulla superficie trattata e maggiore elasticità e stabilità del materiale impermeabilizzante.

Reti in fibra di vetro AR Gavazzi per il rinforzo strutturale

Seguendo i parametri dettati dalle specifiche tecniche armonizzate europee e dalle Linee Guida di Qualificazione emesse dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Gavazzi, realtà industriale di primo piano nel settore tessile tecnico, ha sviluppato una gamma di reti impiegate nei sistemi FRCM. Le reti strutturali Gavazzi possono essere utilizzate per il ripristino di strutture esistenti in muratura di mattoni, pietra o murature miste, danneggiate a seguito di eventi eccezionali quali un sisma o che hanno subito una degradazione delle armature metalliche ed evidenziano fessurazioni delle malte.

Si tratta in particolare di reti in fibra di vetro apprettata, tessute a giro inglese, tela e altre tipologie di armatura, con pesi variabili da 30 a 650 g/m2, impregnate con coating termoplastico o termoindurente. Sono realizzate in vetro AR (alcali resistente), che, a differenza delle altre tipologie di vetro, non teme l’aggressione degli agenti alcalini, grazie all’alto contenuto di ossido di Zirconio (maggiore del 16% conformemente alla UNI EN 15422) che gli conferisce alta durabilità e resistenza in ambiente alcalino. Presentano quindi elevata efficienza del composito, grazie a speciali trattamenti di impregnazione, costante mantenimento delle performance nel tempo e peso e spessore ridotti.

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